FIERA BAGNATA FIERA FORTUNATA?
La VIEILLE ECURIE saluta Dronero ,culla della valle Maira che per tre giornate consecutive, è stata palcoscenico della edizione dedicata al piccolo cavallo nero di montagna .
In rappresentanza del Cavallo di Merens, tutti gli allevatori del territorio Italiano, capeggiati dall’omonima associazione, si sono ritrovati per unire capacità, tradizione e cultura, dando cosi inizio alla mostra con la rituale discesa dei cavalli dagli alpeggi, ovvero la transumanza, che serve ogni anno ad indirizzare il pubblico verso una riscoperta del territorio e delle tradizioni.
Non sono mancati a questo appuntamento i cugini d’oltre alpe, venuti appositamente per confrontare e confrontarsi. Con loro la delegazione addetta alla giuria, inviata appositamente dagli SHERPA e HARAS NATIONAUX MERENS, per indicare, ad ogni singolo allevatore presente con i propri soggetti, le linee guida da seguire in materia di selezione.
“Domage la pluie”, che ha accompagnato il pomeriggio di sabato trasformandosi in acquazzone ha interrotto la fiera nel momento in cui si tenevano le presentazioni delle fattrici , lasciando(ci) ben 21 iscritti bagnati e senza giudizio, i quali sono poi scappati a ripararsi aspettando la clemenza dal cielo, attesa ma non arrivata, spazzando così via lo spettacolo serale e tutto il lavoro svolto per presentare al meglio la razza.
Lo svolgimento della giornata di domenica si è evoluto in un format unico, con campo ristretto per la sicurezza di cavallo e cavaliere, con prova di lavoro priva della sezione di galoppo, tempi serrati e repentini cambi di programma, che però non hanno demoralizzato gli allevatori, confortati da un più che appassionato pubblico, che nonostante tutto, si è rivelato caloroso e numeroso, confermando la manifestazione unica nel suo genere.
Le nuove leve di cavalieri ed amazzoni, detronizzano le vecchie glorie, indubbiamente meritevoli nelle loro vesti concludono il lavoro di mesi con un atteggiamento professionale e determinato .
PENSIERI E CONCLUSIONI
LA VIEILLE ECURIE quest’anno ha partecipato alla manifestazione con due castroni, URAGANO de ROQUEBRUNE e UBAC del VALMAIRO, che hanno combattuto a denti stretti con Jack per contendersi il 9/10/11/ posto, una fattrice, VIULETO del VAL MAIRO che ahimè passa a malapena la sufficienza, ma per noi è comunque una "vittoria" per il risultato ottenuto dopo mesi di lavoro e riabilitazione che la riportata ad avere fiducia nell'uomo concedendogli di cavalcarla, e una puledra montata di tre anni DIAU della VALLE STURA, l’unica ad aver riportato il terzo posto della sua categoria.
Con noi presente alla fiera la SCUDERIA LA QUERCIA proprietaria del nostro amato CADEUAU, splendido nella sua veste di dressagista.
Preso atto dei risultati di questo anno LA VIEILLE ECURIE dopo un periodo di limitato riposo, ricomincerà il lavoro di preparazione con i propri soggetti, più motivata che mai, per cercare di migliorare e di sopperire alle mancanze venute fuori in questa rassegna, fiduciosi delle ben note qualità dei suoi cavalli, che non sono riuscite ad essere espresse al meglio in questa edizione
La Vieille écurie
Jacqueline Dalmasso
Autore Foto: Katia Verza
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